Friday 3 September 2010

How to be british

Non vi preoccupate non ho iniziato un corso accellerato, anche se molte persone quando mi rivedono dopo tempo mi dicono "Sembri proprio un inglese!" (questo perchè non mi hanno sentito parlare :P) bensì la scorsa settimana curiosando in un negozio di souvenir e mi è capitato questo tra le mani. Lo conoscevo per fama ma per la prima volta ho avuto la possibilità di sfogliarlo e successivamente comprarlo.

Si tratta di una raccolta di cartoline illustrate che prendono in giro quello che sono le abitudini e i luoghi comuni inglesi.
Man mano che passavo di pagina in pagina mi rendevo conto di quanto avessero ragione gli autori. Oggi ho fatto un test e l'ho portato a lavoro, il giorno prima Francesco l'ha portato nel suo ufficio e a quanto pare hanno rosicato, invece i miei colleghi l'hanno guardato e non la smettevano di ridere. Anzi me ne hanno spiegata qualcuna. Ho scansionato (o scannerizzato, non ho mai capito qual'è il verbo giusto) quelle più simboliche a mio parere e le trovate qui sotto complete di traduzione.

Puoi dire che sono un'inglese perchè...
Dal primo a seguire Io vivo nel passato - Non mi importa cosa la gente pensa di me - Sono una persona diversa quando esce il sole - Non sono ossessionato da un pò di polvere - Non rifiuto mai una bevuta - Non parlo nessuna lingua straniera (e io aggiungerei non mi interessa così come le altre culture) - Senza i miei cani sarei perso - Non vivrei da nessun'altra parte.
(Tutte vere)

E io dico che voi non siete appropriatamente vestiti
Nel fumetto dice " I britannici sono più caldi di quanto pensassi" (La mia collega Emily quando ha visto questa mi dice "Eh se vai a Manchester è così" "Perchè qui è diverso?" ho pensato io).

Cosa dire prima di mangiare
La scritta inglese dice "Lasciamo stare" (questa la stamperò grande per il mio leader che mi ha regalato una lattina di spaghetti)
Chiedere informazioni
Il primo fumetto dice "Mi può cortesemente dire la strada per il castello, perfavore?" la risposta "Certo caro. Vai dritto fin quando non arrivi la rotonda, giri prima a destra e poi a sinistra, segui la strada fino .....e diventa prolisso senza che traduco"

Questa è per Luca :)

Interessa il libriccino? Lo trovate qui e se vi è piaciuto proprio tanto esite un seguito che comprerò presto, lo trovate qui.



UPDATE: non lo sapevo ma a quanto pare Francesco mi ha preceduta e ieri ha ordinato il secondo.

5 comments:

paroleperaria said...

troppo carino! :))

Dama Arwen said...

Tornai a Londra a metà dicembre del 2003, per andare al cinema a Vedere "The Return of The King" (Lord of The Rings).
Essendo inverno pieno faceva un freddo becco, e io mi ricordo davanti al cinema un gruppo di ragazzi e ragazze. Mi colpì una in particolare, ma erano tutte/i così: maglioncino di cotone, minigonna di jeans senza calze e scarpe da ginnastica. Ovviamente senza giubbotto... ma come cavolo fanno? Son atermici?
Quando passai un intero luglio a Londra fu un'estate davvero PESSIMA dal punto di vista della tmeperatura. C'eran 14 gradi e io avevo sempre il maglione di LANA e la giacca. Le fanciulle inglesi erano in minigonna, canottierina e sandali... BOOOOOH!

Il paese dei balocchi said...

Ahahahahah! Troppo divertente.

Per farne uno noi dovremmo scrivere una bibbia.


^___^

CyberLuke said...

Almeno gli inglesi sanno essere autoironici, cosa non sempre presente nelle corde italiche... ;)

Anonymous said...

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