Monday 30 May 2011

Cornovaglia pt3: Tintagel, St Ives, St Michael Mount e Lands End

Riassumo le restanti tappe del nostro mini viaggetto in quest'ultimo post dato che sono più le foto che voglio mostrarvi di quanto in realtà ci sia da raccontare. 

Tintagel
Si tratta di un piccolo paesino che non ha nulla di particolare se non le rovine di un antico castello medievale con annessa la chiesa. Il motivo per cui abbiamo visitato il villaggio è perchè secondo la leggenda si pensa che proprio a Tintagel sorgesse il castello di Re Artù. Il castello doveva essere bellissimo e maestoso al tempo. Sorgeva su una scogliera a picco sul mare. Ancora oggi se fa brutto tempo non è consigliabile visitarlo. Fa parte dell'English Heritage un'organismo pubblico inglese che si occupa di preservare il patrimonio culturale e storico dell'inghilterra. Inutile dire che le scogliere sono bellissime e devo dire anche tenute benissimo, c'è anche una piccola spiaggia. 

Le grotte di Merlino (Non sembra una zampa di gatto questa scogliera?)

In un ristorantino del paese per la prima volta abbiamo avuto la possibilità di assaggiare la tradizionale Cornish Pasty di cui avevo già parlato precedentemente qui. Io ho preso quella tradizionale e Francesco quella con le verdure. Davvero buonissima anceh se abbiamo avuto pochissimo tempo per mangiarla, ci eravamo seduti all'aperto e dopo poco ha cominciato a diluviare. 


St Ives
St Ives è un piccolo paesino che si trova anch'esso sul mare non molto distante da Tintagel. L'ho trovato molto simile a Brighton con le stradine strette e le casine colorate. 


Qui abbiamo preso il nostro primo Cream Tea. Il Cream Tea consiste nel The accompagnato dagli Scones, marmellata e la clotted cream. Gli scones sono delle specie di biscotti/panini dolci morbidi che possono essere senza nulla o con l'uvetta. Quest'ultimi si possono farcire con la marmellata (noi abbiamo avuto quella di fragole) e la clotted cream una specie di crema pasticcera (in verità molto più simile al burro come sapore) più densa e molto più pesante. Devo dire questa merenda ci ha appesantiti parecchio ed è stato difficile dopo continuare a passeggiare per il paesino. 


St Michael Mount
Durante l'ultima giornata in cui abbiamo visitato St Michael Mount e Lands End il tempo è stato crudele con noi e la pioggia più o meno costante ci ha accopagnato per tutta la giornata. 
St Michael Mount è come la sua sorella Mount Saint Michel, che si trova a nord della Francia, una penisola che diventa Isola appena si alza la marea. Quando siamo arrivati abbiamo percorso a piedi la stradina di pietre che la unisce alla terra ferma ma terminata la nostra visita abbiamo dovuto prendere il battello.
Sull'isola c'è solamente un castello (ancora abitato) con annessi giardini e piccola chiesa. 


Lands End
Se a Mount Saint Michael la situazione metereologica era ancora abbastanza gestibile quando nel pomeriggio abbiamo raggiunto Lands End ci siamo ritrovati a prenderci secchiate d'acqua in testa per tutto il tempo che eravamo lì. Per questo motivo abbiamo fatto poche fotografie, tirare fuori la Nikon con quel tempo era impossibile.

Lands End è la punta più ad ovest dell'inghilterra, così come John O'Groats lo è per il nord dell'inghilterra. Anche qui la somiglianza è evidente anche se John O'Groats l'ho trovata meno turistica e quindi più interessante dal punto di vista naturale. È incredibile quanto più viaggio in Inghilterra quanto più noto somiglianze tra un posto ed un'altro.

 
 
 

Monday 23 May 2011

Cornovaglia pt2: Partenza-Stonehenge-Ostello

Ed ecco qua il resoconto del nostro mini viaggetto in Cornovaglia. Sarà che il tempo non è stato magnanimo con noi, sarà che purtroppo non mi sono goduta fino in fondo l'esperienza per via del mio malessere ma purtroppo la Cornovaglia non mi ha incantata come mi aspettavo. Indubbiamente è una bella zona e probabilmente non era il periodo migliore per visitarla dato che quello che c'è da vedere si trova tutto all'aperto. Devo dire inoltre che l'ho trovata molto molto simile alla Scozia anche se quest'ultima ha trovato posto nel mio cuore.
La compagnia era perfetta, la parte migliore. Abbiamo condiviso quest'esperienza con Linda e Gabriele, e mentre i maschietti facevano le loro cavolate, giocavano con l'aquilone e parlavano di videogiochi, io e Linda (che siamo serie) abbiamo avuto delle belle chiaccherate su libri, telefilm, matrimonio e Make-up.
Abbiamo noleggiato una macchina a Cambridge sperando che fosse una macchina comoda per viaggiare in 4 e invece ci hanno appioppato questa che non era proprio il massimo. Non proprio soddisfattissimi siamo andati a Londra appunto a casa di Linda e Gabriele e da lì la mattina seguente siamo partiti.

Il piano era di vedere Stonehenge dato che era di strada. Il mio collega Jim mi aveva detto come raggiungerlo e vederlo dalla statale senza pagare il biglietto d'ingresso (7£ circa per vedere due pietre e anche da lontano). Dopo due ore per uscire da Londra (ogni volta o ci perdiamo o ci mettiamo 3 ore a fare 2 metri) e una sacco di strada ci siamo approciati finalmente a Stonehenge più o meno verso l'ora di pranzo. Non nascondo che è impressionante vederle da vicino e pensare che sono lì da milioni di anni, chiedersi come le hanno trasportate, che significato avessero ma devo dire ci ha giusto portato via il tempo di due fotografie.


Proseguendo nel pomeriggio ci siamo fermati nella ridente cittadina di Exeter, piccolina e devo dire molto carina ma anche molto anonima. Dopo una visita veloce ci siamo diretti alla nostra ultima tappa della giornata, l'ostello della gioventù a Golant che abbiamo raggiunto nel tardo pomeriggio.


L'ostello era molto carino e pulito, il personale molto gentile, noi dividevamo una stanza in 4 senza il bagno. L'unica nota dolente sono stati dei bambini che la mattina presto e la sera sbattevano le porte e correvano nei corridoi.
Qui sotto aggiungo il video relizzato da Gabriele della prima giornata.

Al prossimo post per il secondo giorno.


Sunday 8 May 2011

La mia esperienza con l'NHS.


Ovvero il National Health Service. Questa settimana che sta terminando ho avuto la possibilità di utilizzare il servizio medico inglese. 
Tutto comincia da una cistite avuta durante le vacanze in cornovaglia. Essendo un problema che mi porto dietro da tempo so già come comportarmi e al ritorno a Cambridge ero già guarita, anche se posso assicurare che farsi 4 giorni a camminare qua e là con la cistite non è esattamente il massimo. 
Martedì torno in ufficio normalmente ma nella serata comincio ad avvertire lievi dolori al rene destro. La mattina di mercoledì mi sveglio come al solito alle 6 e non solo il dolore è aumentato ma è tornata la fastidiosa cistite decido così di non andare a lavoro. Capisco che si tratta della stessa infezione avuta in passato e decido di prendere l'antibiotico con cui ero stata curata precedentemente. Antibiotico, nota bene, che avevo portato dall'Italia, perchè i medici inglesi hanno la fama di NON prescrivere antibiotici facilmente, ma a questo ci arrivo dopo. Per tutta la giornata ho comunque dolore ma non forte.
Il giorno seguente decido ancora di rimanere a casa, (dato che l'ultima volta che mi successe andai lo stesso al lavoro ma poi la sera dovetti correre in ospedale in lacrime perchè non sopportavo più il dolore) ma la sera il dolore aumenta e io non so più come comportarmi. Il medico generico era ormai chiuso e non sapevamo a chi rivolgerci. Chiedendo ad amici e guardando su internet veniamo a conoscenza di un servizio chiamato CAMDOC che offre assistenza negli orari di chiusura del medico generico o GP come viene chiamato qui. Chiamiamo, prendono i dati e dicono che ci richiameranno. Dopo circa 30/45min ci richiamano e un medico mi comincia a chiedere della situazione. Quando il tutto gli è chiaro mi chiede "Mah hai provato a prendere un antidolorifico?" "No perchè la prima volta che mi successe in Italia pensando fosse mal di schiena presi un antidolorifico e il giorno dopo stavo peggio di prima quindi preferisco curare la causa che sta alla base piuttosto che il dolore che ne consegue" Mi consiglia comunque di prendere un antidolorifico e in mattinata di andare dal mio medico e vedere con lui qual'è il problema. 
La mattina di venerdì vado dal medico che mi dice di continuare con gli antidolorifici e prendere l'ultima pillola di antibiotico rimasta. Prende un campione di urine e mi dice di chiamare o passare lunedì per i risultati.
Tutto bene fino alla notte tra venerdì e sabato quando alle 5 vengo svegliata da un dolore forte al rene sinistro che finora non mi aveva fatto male. Chiamamo il 999 (il nostro 118) e poco dopo parlo al telefono con un medico dell'ospedale che mi dice subito che è inutile che io vada lì o loro vengano perchè mi curerebbero solamente il dolore. Mi consiglia di tornare dal mio medico il giorno seguente e vedere con lui un antidolorifico più forte perchè quello che prendevo non lo era abbastanza. Gli dico che il sabato è chiuso (tra l'altro dovrebbero saperlo) e lui mi dice di rivolgermi nuovamente a CAMDOC. 
Richiamiamo CAMDOC che mi dicono nel frattempo di prendere l'antidolorifico che stavo prendendo (contrariamente a come mi dicevano in ospedale) e mi dicono di andare in clinica da loro in mattinata. 
Decido di non prendere nessun antidolorifico in modo da arrivare in clinica ancora più dolorante cosicchè il medico non possa negarmi l'antibiotico. E così è stato, vengo visitata, gli dico che non riesco più a fare nulla perchè il dolore è troppo forte (vabbè ho rincarato anche un pò la dose) e alle fine mi prescrive l'antibiotico. 
Per arrivare a tutto ciò ho dovuto parlare con 5 medici di cui solo 2 mi hanno visitato e per quanto io sono abituata ho preso anche fin troppi antidolorifici.

Ancora ora non sono guarita del tutto, sto curando l'infezione per fortuna e non solamente il dolore. Lunedì avrò i risultati degli esami e saprò con esattezza se l'antibiotico è quello più corretto o dovranno darmene un'altro. 

Sapevo benissimo che i medici tendono a consigliare paracetamolo e ibuprofene per ogni cosa e che se si vuole ottenere un esame del sangue, una radiografia o un farmaco più forte come un antibiotico bisogna fingere di stare più male di quanto già non si stia. Ovviamente non faccio di tutta l'erba un fascio, ma questo è più o meno quello che sento e quello che è la mia esperienza.

Tuesday 3 May 2011

Cornovaglia pt1: breve ma intensa :)

Oltre 1500km in quattro giorni ci hanno provato abbastanza....quindi dateci un pochino di tempo per ricominciare la nostra quotidiana routine :)




In cosí poco tempo questa é stato il nostro itinerario:

Giovedí sera:
CAMBRIDGE
LONDON

Venerdí:
LONDON
STONEHENGE

EXTER
GOLANT (dov'era l'ostello)

Sabato:
GOLANT
TINTAGEL
ST IVES
FOWEY
GOLANT

Domenica:
GOLANT
ST MICHAEL MOUNT
PENZACE
LANDS ENDING
FOWEY
GOLANT

Lunedí:
GOLANT
LONDON
CAMBRIDGE

Di base google maps dice che ci vogliono 1487km ma sicuramente ne abbiamo fatti 1600-1700 visto che abbiamo  sbagliato strada diverse volte :D Il problema é che seguendo il gps sul mio cellulare, questo aggiornava la nostra posizione grazie alla connessione ad internet, e per questo motivo non lo faceva in tempo reale ma dopo qualche secondo. Questo piccolo inconveniente ci ha fatto mancare degli svincoli, prendere uscite sbagliate alle rotonde  ecc.

Insomma alla prossima vacanza faremo una colletta e prenderemo un navigatore decente :D 
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