Tuesday 20 September 2011

I'm a open water diver!!!

Quest'estate siamo stati in vacanza a Pietra Ligure, una piccola cittadina ligure (mavá?! :D) dove i genitori di Alessandra hanno comprato casa a maggio. Lí ho finalmente avuto la possibilitá di iscrivermi al mio primo corso di immersioni, dove ho preso la qualifica di open water diver.



Come potete vedere ci sono molti livelli, e di sicuro non mi fermeró a quello attuale perché il mio obiettivo e quello di farmi un bel viaggetto al polo e filmare la flora e la fauna sotto i ghiacci :)
Purtroppo ci vorrá un bel po' di tempo visto che per arrivare a quel livello dovró fare almeno 3 o 4 corsi.
Nel frattempo, per immortalare questa esperienza, ho comprato una go pro camera che mi ha permesso di filmare il tutto in hd:



p.s. guardatelo in hd a schermo intero!



Sunday 11 September 2011

La Rêve at the Café de Paris

Uno dei vantaggi, o almeno lo è per me, di vivere a Cambridge è l'esistenza del Salon Rouge (di cui ormai vi avrò rotto le scatole per quanto ne ho parlato qui). I club burlesque ben organizzati purtroppo si contano sulle dita di una mano e averne uno a 10 minuti da casa non è facile. Circa un mese fa scopro che tramite la rivista Time Out, essenziale guida che raccoglie tutti gli eventi di Londra e molte altre città del mondo, c'era uno sconto per partecipare alla serata burlesque che si tiene tutti i venerdì al Cafè de Paris di Londra. Certo andare il venerdì sera a Londra sarebbe stata una sfacchinata ma appena ho visto le foto sul sito non ho avuto dubbi.



Così ieri dopo il lavoro sono corsa a casa, mi sono struccata, poi nuovamente truccata, mi sono infilata nel mio nuovo fasciate vestito modello pinup comprato appositamente negli USA e per cui ho fatto piangere il portafoglio e sono corsa nuovamente a prendere il treno che poi abbiamo perso perchè occupati a recuperare la macchina fotografica che avevamo dimenticato nel taxi. Recuperata la macchina abbiamo preso il treno dopo e siamo arrivati al Cafè de Paris poco prima che cominciasse il cabaret.
L'interno è meraviglioso, la sala ballo divisa su due piani è la copia del salone del Titanic, in basso di trova il palco e la pista da ballo, che in quel momento era adibita a ristorante, salendo poi le scale si accedeva ad una lunga balconata a vista che circondava la pista da ballo, (Un pò difficile da descrivere, spero che le foto rendano l'idea)




Una ragazza presentava lo spettacolo e ogni tanto cantava qualche canzone accompagnata da un pianista. Ci sono stati in ordine: due ballerine di charleston, due cabarretiste cantanti, una ballerina di danza del ventre, un mago, un uomo che ha fatto qualche numero con gli hula-hop, un'artista burlesque che ha fatto uno striptease e un'acrobata che ha fatto un numero con un cerchio appeso la soffitto. Tutti i numeri erano veramente belli, alcuni li avevo già visti molto simili al SR, lo striptease burlesque rimane sempre il mio preferito. Se fatto ad arte è bello anche per una donna e non ha nulla di volgare.
A differenza del SR, a La Reve si può cenare durante lo spettacolo, bisogna prenotare precedentemente, e devo dire che ha più senso. Se non si cena è più difficile vedere lo spettacolo e si rischia di stare in piedi tutto il tempo dato che i salottini che si trovano al piano di sopra fanno parte del pacchetto VIP e vanno prenotati. La prossima volta sicuramente ceneremo lì.





Sapevo che non era obbligatorio vestirsi a tema, al contrario del SR, ma speravo che la maggior parte avrebbe fatto lo sforzo invece uno scarso 10% delle persone era vestita burlesque o vintage tra cui noi. La cosa mi ha un pò delusa perchè parte del divertimento è proprio il fatto di vestirsi.
Finito lo show, i tavoli vengono rimossi dalla pista da ballo e con mio grande disappunto il locale si trasforma in una comunissima discoteca londinese, tanto che molta gente entra dopo lo spettacolo, La musica è contemporanea e sparisce tutto il fascino della serata. Francesco ed Alex invece invece hanno apprezzato questa cosa. 
Purtroppo la nostra serata è finita presto, poco prima di mezzanotte siamo scappati per prendere il treno e ritornare a Cambridge per poi buttarci a letto stravolti.




Ci ritornerò sicuramente, la serata è ogni venerdì, il sabato c'è un'altra serata che sembra più burlesque che cabaret, mi piacerebbe provarla ma i prezzi sono decisamente più alti e spero di trovare qualche offerta.
Per ora il Salon Rouge è il mio top immancabile per quanto riguarda il genere. Questo mese non andremo ma spero per il prossimo, è stato chiuso tutta l'estate e mi è decisamente mancato.
Qui trovate altre foto del locale che rendono sicuramente meglio l'idea, purtroppo non abbiamo portato con noi la srl Nikon ma solo la compatta.
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